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Convitto Nazionale "P. Colletta" Avellino
scuola primaria - scuola secondaria di I grado - licei

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“Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto:
A essere contento senza motivo; ad essere sempre occupato con qualche cosa; a
pretendere con ogni sua forza quello che desidera”.
(Paulo Coelho)

Buongiorno a tutti voi!
Ringrazio innanzitutto il Sindaco Gianluca Festa e l’organizzazione di questo
bellissimo evento: l’assessore Buondonno, la sig.ra Lorena Battista, Nina Caputo,
Donatella Romano e l’Architetto Andrea Mazza,
Il Convitto Nazionale “Pietro Colletta” ha accolto con grande piacere l’invito da parte
del Comune di Avellino a partecipare alla VII Edizione della Staffetta sui Diritti
“Luigi Bellocchio”. La nostra Istituzione è stata sempre fermamente convinta, e lo è
tuttora, che il rapporto tra l’amministrazione comunale e la scuola sia fondamentale
per formare i cittadini del domani.
Dare la parola ai bambini e ascoltare i loro bisogni, è importantissimo sia per i
bambini stessi che per noi adulti.
Questo invito, infatti, ha dato l’opportunità alla scuola di affrontare ulteriormente
(didatticamente queste tematiche vengono affrontate periodicamente con
l’educazione civica) il tema dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza attraverso
l’esperienza diretta.
Per i nostri alunni, approfondire questa tematica e condividerla rappresenta una tappa
importante del loro percorso educativo che non dimenticheranno mai, lo porteranno
sempre nel cuore. Essere qui, oggi, li fa sentire realmente protagonisti.
(Ciascuno ha scritto su un foglietto un pensiero di augurio per i bambini meno
fortunati, da legare ad un palloncino e lanciarlo nel cielo con la speranza che il
Signore accolga ed esaudisca i loro desideri).
Sono convinto che le istituzioni tutte debbano sempre più investire sulla conoscenza
dei diritti dei bambini e delle bambine per far sì che il rapporto scuola-città
(scuola/territorio) sia un rapporto diretto e aperto, un rapporto vivo.
Questa esperienza, oltre ad essere un momento di confronto, di scambio fra alunni di
diverse istituzioni scolastiche, è soprattutto un modo per dire a voce alta e forte che
in un mondo incerto…, alla luce dei drammatici eventi che, quotidianamente, si
verificano, tutti i bambini e le bambine sono uguali e per questo vanno difesi,
tutelati, amati, rispettati. “I bambini, ovunque essi vivano o sopravvivano, sono quelli
che giocano, sorridono, vedono il mondo capovolto, cioè nel verso giusto, come non
riusciamo a vederlo noi”..
Con la partecipazione a questa manifestazione, oggi rendiamo felici i nostri alunni,
ma, con l’impegno costante e credibile di noi adulti, domani li vedremo certamente

impegnati nella cittadinanza attiva e con un forte senso di responsabilità, protagonisti
di un mondo sicuramente migliore.
Il senso morale di una società si misura su ciò che fa per i suoi bambini.
(Dietrich Bonhoeffer)